Diciassette carte da parati firmate per Wall&Decò e il conto non si ferma di certo qui. Mi sembra riduttivo cercare di catalogarle o di suddividerle per temi, per cui mi limito a condividere un’impressione generale: tutte sembrano piccoli mondi, nei quali i decori “vivono” nel senso letterale del termine, come personaggi di storie o di cartoni animati, come se noi fossimo gli spettatori che si affacciano a finestre sul loro habitat quotidiano… È d’accordo?

Sì, sono d’accordissimo. Prima di iniziare a disegnare immagino sempre una stanza ideale, un ambiente in cui i wallpaper verranno collocati. Mi immagino i colori ed i materiali a cui si abbineranno, mi immagino le persone a cui potranno piacere… ma prima di tutto, penso sempre a qualcosa che io stessa sarei felice di avere nella mia casa: se manca questo presupposto, il progetto non riesce a funzionare.

Restiamo sempre sul tema dei mondi. Lei è un artista che si esprime non solo con superfici ma anche con oggetti di design, illustrazioni e allestimenti. Crea moltissimo, ma si respira una grande coerenza fra tutte le sue creazioni, come se facessero davvero parte di un unico mondo. Ci può dire quali sono le sue fonti di ispirazione principali? C’è un tema progettuale che non ha ancora affrontato e che le piacerebbe realizzare?

La sensazione di entrare in un piccolo mondo, popolato da storie ed esperienze personali, nasce dalla coerenza di cui parlavo prima: se non funziona per me, non vado avanti con il progetto. Trovo sbagliato proporre qualcosa che io stessa non utilizzerei.

Le mie fonti di ispirazione sono i viaggi, la passione per il tessile, la curiosità per le culture tribali ed i segni ancestrali. La mia poetica nasce dall’idea che un segno ed una forma debbano generare un senso di calore ed accoglienza.

Sarebbe bellissimo poter lavorare sugli interni delle auto: io non la uso molto, ma tante persone ci passano parecchio tempo e mi sembra assurdo che non si sia ancora arrivati ad avere un ambiente più caldo ed accogliente.

Una stanza rivestita con una sua carta da parati. All’interno, un personaggio della Storia o della Fiction (dalla letteratura al cinema). Chi è?

La carta è Melrose. Accoglie e fa da sfondo ai personaggi fantastici dei romanzi di Gabriel García Márquez.