Aloni di luce si diffondono nelle pareti come sospinti da una lentissima forza centripeta.
Irrorate da una fonte luminosa epidermica le superfici si animano di gradienti cromatici che dilatano lo spettro del visibile e catalizzano lo sguardo verso uno stargate che sembra connettere la dimensione della stanza con un altrove senza tempo.
L’effetto decorativo deriva da un inedito incontro tra la fantascienza dei primi anni 2000 e gli stilemi del Futurismo che combina layer digitale e pittorico in una rappresentazione poetica ad alta saturazione.