Attraverso layer sovrapposti, la parete racconta i processi creativi del vetro cannete’ nella metamorfosi dallo stato liquido a quello solido.
Sullo sfondo bianco appaiono innumerevoli listelli colorati che si intrecciano come fossero istintivi tratti grafici che viaggiano in tutte le direzioni generando forme e colori inattesi.
La visione si anima in un’orditura vibrante dove i filamenti di trama e ordito si radunano in fasci energetici che sembrano accendersi come meteore.
Un atto compositivo, al tempo stesso artistico e primordiale, che si ispira alle rassicuranti cromie naturali per indagarne le possibili trasfigurazioni nell’abitare contemporaneo.